Uso medico del dimetilsolfossido (DMSO).
DMSOè un liquido trasparente inodore, prodotto a buon mercato come sottoprodotto dell'industria della carta. È ampiamente disponibile negli Stati Uniti come solvente, ma il suo uso medico è attualmente limitato dalla FDA al trattamento palliativo della cistite interstiziale e ad alcune applicazioni sperimentali. Le manifestazioni cutanee della sclerodermia sembrano risolversi (anche se in modo equivoco) in seguito ad applicazioni topiche di alte concentrazioni di dimetilsolfossido. Un numero limitato di piccoli studi clinici indicano che la somministrazione endovenosa di DMSO può essere di beneficio nel trattamento dell'amiloidosi, possibilmente mobilitando i depositi di amiloide dai tessuti nelle urine. Applicazione cutanea didimetilsolfossidosembra fornire un sollievo rapido e temporaneo dal dolore nei pazienti con artrite e lesioni del tessuto connettivo. Tuttavia, le affermazioni sugli effetti antinfiammatori o sull’accelerazione della guarigione sono attualmente ingiustificate. Non ci sono prove che il DMSO possa alterare la progressione della malattia degenerativa delle articolazioni e, per questo motivo, il dimetilsolfossido può essere considerato solo per il trattamento palliativo e non con l'esclusione degli agenti antinfiammatori standard. La sicurezza del DMSO in combinazione con altri farmaci non è stata stabilita; sono state segnalate interazioni neurotossiche con sulindac. Negli animali da esperimento, il DMSO per via endovenosa è efficace quanto il mannitolo e il desametasone nel far regredire l'edema cerebrale e l'ipertensione endocranica. Uno studio clinico iniziale su 11 pazienti tende a supportare quest’ultima applicazione. Il DMSO migliora la diffusione di altre sostanze chimiche attraverso la pelle e, per questo motivo, nel Regno Unito vengono utilizzate miscele di idoxuridina e DMSO per il trattamento topico dell'herpes zoster. Le reazioni avverse al DMSO sono comuni, ma generalmente sono minori e correlate alla concentrazione di DMSO nella soluzione farmacologica. Di conseguenza, gli effetti collaterali più frequenti, come rash cutaneo e prurito dopo applicazione cutanea, emolisi intravascolare dopo infusione endovenosa e disturbi gastrointestinali dopo somministrazione orale, possono essere evitati in gran parte impiegando soluzioni più diluite. La maggior parte degli studi clinici sul DMSO non hanno incorporato le componenti del disegno sperimentale necessarie per una valutazione statistica obiettiva dell'efficacia. I confronti randomizzati tra DMSO, placebo e trattamenti attivi noti sono stati raramente completati. L'approvazione finale del DMSO topico per il trattamento delle malattie reumatiche in particolare richiederà un confronto multicentrico e randomizzato tra concentrazioni elevate e basse diDMSOe un agente antinfiammatorio non steroideo attivo per via orale.
